Situato al limite nord-est del territorio del Comune di Siena il Bosco Cinque Querce è un bosco antico e rinomato, come testimonia Emanuele Repetti nel suo Dizionario Geografico Fisico Storico della Toscana ([…] talchè conserva costà il nome di bosco ai canonici una bellissima foresta vicina a Vico d’Arbia).
Il bosco è delimitato a est dal fiume Arbia, reso celebre dal poeta Dante Alighieri nella descrizione della sanguinosa battaglia di Montaperti del 1260 dove i ghibellini senesi riuscirono a sconfiggere i guelfi fiorentini. È verosimile che il Bosco Cinque Querce sia stato un nascondiglio, un rifugio e un avamposto di contrattacco per le truppe senesi del tempo.
Di proprietà della famiglia Rugani-Bencini che lo ha acquistato nel 2020, il nome deriva dal fatto che nel bosco si trovano le cinque specie di quercia tipiche dei boschi senesi. Sono tradizionalmente utilizzate come risorsa per l’economia del territorio: cerro, rovere, roverella, farnia e leccio. L’obietto è di valorizzazione del bosco e i suoi servizi ecosistemici attraverso la gestione sostenibile delle acque e lo sviluppo di un sistema sperimentale di fitodepurazione. Sono previsti interventi di risanamento strutturale, riduzione dell’erosione del suolo e aumento della biodiversità dell’area, pannelli e sentieristica per accogliere i visitatori, gli sportivi e gli amanti della natura. A partire dall’autunno del 2023, riforesteremo circa 2 ettari abbandonati da 15 anni.