Adotta un albero e proteggi Bosco della filatura

Nel nostro impegno per la riforestazione, un elemento fondamentale è il recupero e la valorizzazione degli ex-maceri, bacini artificiali storicamente utilizzati per la lavorazione della canapa, che rappresentano un autentico hotspot di biodiversità. Questi stagni, un tempo cuore pulsante dell’economia rurale ferrarese, ospitano un ecosistema dove la presenza di acqua e la vegetazione autoctona si intrecciano per favorire la vita di numerose specie animali e vegetali.

In particolare, piantiamo nuovi alberi attorno a questi bacini, creando una fascia di arbusti, per delimitare e proteggere la zona. Le piante galleggianti, come la lenticchia d’acqua, convivono con una vegetazione di alto valore ecologico, come olmo, farnia e sambuco, integrati in un progetto che mira a potenziare ancora di più la biodiversità locale. L’ex-macero diventa così un ecosistema protetto, dove le acque stagnanti ospitano insetti acquatici rari, pesci, anfibi e numerosi uccelli che vi sostano o vi nidificano, tra cui aironi cenerini e gallinelle d’acqua.

Grazie a questi interventi, la zona viene protetta e valorizzata, contribuendo alla conservazione della biodiversità e alla creazione di un paesaggio che racconta la storia del territorio, legata alla tradizione della canapa e alla sua profonda interconnessione con la natura circostante. Adotta anche tu un albero per contribuire.