
Aggiornamenti da Parco del Serio
Novembre 2025 – Aggiornamento da Parco del Serio
Siamo a Pianengo, all’interno della Riserva naturale della Palata Menasciutto, nel Parco del Serio. Durante la giornata cittadini e volontari hanno messo a dimora alberi e arbusti in un’area inserita nella rete ecologica europea Natura 2000.
Questo intervento contribuisce a rafforzare le funzioni ecosistemiche del territorio: nel tempo, le nuove piante formeranno un filare e una siepe in grado di offrire habitat e risorse a numerose specie di uccelli, come capinere e cince, aumentando la biodiversità locale.
Un aspetto centrale di questa giornata è stato il coinvolgimento diretto delle persone. Chi ha partecipato alla piantumazione potrà tornare nel tempo a prendersi cura delle piante, affiancando il lavoro del parco, che garantirà irrigazione e manutenzione, in particolare durante le estati sempre più calde.
Con questo intervento si conclude il progetto Bioclima, avviato nel 2022, che ha portato alla realizzazione di nuovi boschi e zone umide nel Parco del Serio. Ora l’attenzione si sposta sulla fase di gestione: sfalcio dell’erba tra le file e bagnature regolari saranno fondamentali per accompagnare la crescita delle giovani piante nei prossimi anni.
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Novembre 2024 – Aggiornamento da Parco del Serio
Parco del Serio: rigenerazione tra risorgive e biodiversità
A novembre 2024, a Cologno al Serio, all’interno del Parco Regionale del Serio, abbiamo messo a dimora circa 100 nuove piante, selezionate per adattarsi perfettamente a questo terreno unico e ricco d’acqua, grazie alla presenza delle risorgive. Con l’occasione abbiamo esplorato il territorio, caratterizzato dalla presenza di risorgive e siamo andati a verificare come stanno gli alberi che abbiamo piantato l’anno prima a Romano di Lombardia.
Le risorgive: una risorsa preziosa per il territorio
Le risorgive rappresentano un punto di fuoriuscita naturale dell’acqua dal terreno. In questa zona, l’acqua scorre a soli 2-3 metri sotto la superficie, incontrando uno strato di argilla impermeabile che ne favorisce la risalita spontanea. Questo fenomeno rende il terreno particolarmente fertile e ideale per accogliere specie autoctone. Le piante messe a dimora possono quindi beneficiare della risorsa idrica naturale, un elemento fondamentale per la loro crescita.
Un progetto di lunga durata
Nell’area di Romano di Lombardia, alcune delle piante messe a dimora nel 2023 hanno già raggiunto 2-3 metri di altezza, mostrando accrescimenti notevoli. Altre, pur crescendo più lentamente, sono in ottima salute grazie a una gestione attenta della vegetazione erbacea circostante. Questa viene mantenuta a un livello medio: non troppo bassa per evitare l’evaporazione dell’acqua dal suolo e non troppo alta per non soffocare la crescita degli alberi.
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