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Adotta un albero e proteggi San Vigilio di Marebbe

Italia
• Marebbe (BZ)

Perché sostenere questa foresta?

Le montagne attorno a San Vigilio di Marebbe, in Val Badia, sono oggi tra le più colpite dagli effetti della tempesta Vaia e dalla successiva diffusione del bostrico. Ogni anno, migliaia di alberi muoiono per l’attacco di questo piccolo insetto, che scavando sotto la corteccia provoca il disseccamento e la morte degli alberi.

Questa perdita non riguarda solo il paesaggio: le foreste sane qui sono fondamentali per prevenire il rischio idrogeologico, sostenere la biodiversità alpina e offrire servizi turistici e ricreativi. Sostenere questo progetto significa contribuire a rigenerare i boschi delle Dolomiti per le generazioni future.

Fai crescere San Vigilio di Marebbe

Adotta i tuoi alberi preferiti o regalali: seleziona l’opzione regalo durante l’acquisto e poi personalizzalo nella tua area riservata.

Proteggi San Vigilio di Marebbe

Non basta piantare nuovi alberi, dobbiamo prenderci cura delle foreste da abbandono, incendi, taglio illegale, perdita di biodiversità, vento e calamità.

Vieni all'evento in foresta

San Vigilio di Marebbe

Italia

Marebbe
(BZ)

Se adotti un albero in questa foresta puoi piantarlo di persona durante gli eventi WOW.

Un mese prima dell’evento riceverai una mail con i dettagli (anche se hai scelto l’opzione Proteggi questa foresta).

Partecipa insieme a chi vuoi e condividi la passione per la natura con loro! Rispettiamo i ritmi della natura, per questo piantiamo gli alberi in primavera e in autunno tenendo conto delle condizioni ambientali. Se non puoi partecipare, ci occuperemo noi di piantare il tuo albero.

Prossimo evento:

Il prossimo evento di impianto dei nuovi alberi è previsto per il 2026.

Come stiamo migliorando la foresta

L’intervento si svolge nel Comune di San Martino in Badia (Bolzano), in una zona turistica molto frequentata e vicina agli impianti sportivi e sciistici di San Vigilio.

Dopo la tempesta Vaia, molte aree boschive sono state gravemente danneggiate. Successivamente, un insetto chiamato bostrico ha attaccato gli abeti adulti, peggiorando ulteriormente la situazione e lasciando intere zone completamente prive di vegetazione.

Per questo motivo, il progetto prevede interventi di rimboschimento, da realizzare nell’arco di più anni. Gli obiettivi principali sono:

  • ripristinare gradualmente la copertura del bosco;
  • aumentare la varietà di piante e animali presenti per migliorare la biodiversità;
  • rendere il bosco più resistente ai cambiamenti climatici e ai futuri eventi estremi.

Saranno piantate specie autoctone e anche latifoglie, cioè alberi con foglie larghe come acero, sorbo e betulla,  per aumentare la diversità delle specie nel bosco e aiutare la foresta ad adattarsi meglio all’aumento delle temperature e agli attacchi degli insetti.

Dove si trova la foresta

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