
Si narra che i due fratelli, invece di accontentarsi della lauta eredità, iniziarono a litigare per dividersi dei campi sopra la località di Fedaia che non erano stati assegnati a nessuno di loro. Il padre deceduto, infatti, poco si preoccupava del fieno lasciato in quei campi: non avevano un gran valore a causa della loro distanza rispetto al centro abitato. Quel fieno rimaneva sempre lì, sui prati della Marmolada, ed a niente valse l’intervento del giudice di Livinallongo che invano aveva tentato di riappacificarli.
Ma il fratello più giovane, Barthel, non ci stava e convinse il giudice di Livinallongo ad assegnargli in eredità quei prati arrivando a giurare che il padre li aveva promessi a lui. Detto, fatto: il giudice decise che quei prati sarebbero andati in eredità a Barthel, con buona pace di Michele. Ma la reazione di questo fu furibonda: accusò il fratello di falso giuramento, maledì quei prati e l’erba che vi cresceva augurandosi che “una neve eterna li ricoprisse e seppellisse quello spergiuro e farabutto del fratello”. Passarono cinque anni e Barthel iniziò ad andare avanti indietro, su e giù per il sentiero a raccogliere il fieno in quei “prati maledetti”: ogni giorno saliva fino alla sella del Padon, riscendeva per Fedaia dove ancora c’erano i vecchi fienili costruiti dal padre e lì rimaneva, fino a che il fieno non sarebbe stato portato nel paese di Ornella per essere utilizzato.
L’incessante lavoro di Barthel proseguì senza sosta fino al giorno della festa della “Madonna della neve”, una delle ricorrenze più attese della zona: si celebra il 5 agosto ed in questa data tutti i contadini sospendono il lavoro per andare alla funzione e celebrare la giornata dedicata alla Madonna. Tutti, tranne Barthel. A lui non piaceva mai stare con le mani in mano e, nonostante il tempo si stesse rannuvolando decise di salire sui prati della Marmolada con un grosso telo di lino per raccogliere e trasportare il fieno. La moglie, vedendolo lavorare nel giorno in cui doveva invece santificare la Madonna, si lamentò del suo comportamento rimproverandogli che avrebbe potuto offenderla.
La risposta di Barthel non si fece attendere: