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Aggiornamenti dalla Mezzaluna della Biodiversità

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Aprile 2025 – Aggiornamenti dalla Mezzaluna della Biodiversità

 

Nel cuore dei Colli Berici si trova la Mezzaluna della Biodiversità, un intervento di riforestazione che punta a creare un ecosistema forestale complesso e diversificato. Qui, la messa a dimora segue un preciso sesto d’impianto che alterna alberi da frutto, piante forestali e arbusti, per garantire una varietà di specie capace di sostenersi nel tempo.

Durante l’ultima giornata di impianto dei nuovi alberi, abbiamo monitorato le piante messe a dimora lo scorso autunno e abbiamo constatato che si presentano in ottime condizioni e sono pronte ad affrontare l’estate.

La primavera porta con sé i primi segni visibili di biodiversità: nei filari tra gli alberi si stanno sviluppando numerose specie di vegetazione erbacea, non sfalciata appositamente per favorire la fioritura e la presenza di impollinatori. Fragole e rucola selvatiche, ranuncoli e agli orsini sono solo alcune delle piante osservate in questo periodo.

Questa gestione attenta della vegetazione è fondamentale per offrire cibo e riparo agli insetti, ma anche per supportare una fauna selvatica variegata. Proprio durante l’ultima visita abbiamo avvistato caprioli, lepri e diversi uccelli che abitano stabilmente l’area.

Guarda il video di aggiornamento

Ottobre 2024 – Aggiornamenti dalla Mezzaluna della Biodiversità

 

Alla fine di ottobre 2024, abbiamo piantato i primi alberi che aziende e cittadini hanno adottato per trasformare in realtà la Mezzaluna della Biodiversità, dove si sta realizzando un progetto virtuoso di agroforestazione. Guarda il video di aggiornamento.
In provincia di Vicenza, sui Colli Berici, più precisamente ad Arcugnano, stiamo realizzando un progetto di agro-forestazione, ovvero una sinergia tra alberi e arbusti con piante dedite alla produzione agricola. L’obiettivo è creare un sistema in cui la produzione di cibo non vada a discapito della natura, tutt’altro, si punta invece ad aumentare la biodiversità, proteggere il suolo, rispettare il territorio e migliorare il paesaggio.

 

Il connubio tra le specie vegetali ha inoltre un impatto positivo anche su insetti, impollinatori e fauna, come ad esempio piccoli uccelli, che troveranno rifugio sugli alberi e fonti di cibo. Gli alberi e le piante che non sono trattati con sostanze sintetiche attirano un numero maggiore di insetti, che a loro volta attraggono uccelli e altri predatori, aiutando a mantenere l’equilibrio naturale degli habitat.

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