Boschi urbani in Europa: la rigenerazione della natura nel cuore delle città
- Luglio 4, 2023
- , 6:03 pm
- , Foreste urbane, Urban forest
I boschi urbani stanno emergendo come risposte cruciali alla crisi climatica nelle nostre città. Queste aree verdi all'interno degli ambienti urbani sono soluzioni naturali per affrontare i crescenti problemi legati all'inquinamento atmosferico e al riscaldamento globale. Scopri come le foreste urbane sono sinonimo di città verdi e salubri, in grado di migliorare la qualità dell'aria, conservare la biodiversità e mitigare gli effetti delle isole di calore. Scopri il progetto Uforest e la sua Tree Planting Campaign, che coinvolge Milano, Dublino, Barcellona e Brasov nell'impianto di nuove foreste.
Foreste urbane: un approccio naturale per affrontare la crisi climatica
Per foreste urbane si intendono le reti di foreste, gruppi di alberi e singoli alberi che si trovano in aree urbane e vicine alle città. In un contesto di forte urbanizzazione e crisi climatica, le città sono diventate tra gli ambienti dove le temperature e l’inquinamento atmosferico hanno raggiunto i livelli più critici e di conseguenza rendono la vita di alcune fasce della popolazione quasi insostenibile.
Le foreste urbane stanno emergendo come “Nature-based Solutions” (NbS) efficaci nel mitigare gli effetti della crisi climatica all’interno delle città e promuovendo aree urbane più verdi, sane, resilienti e vivibili. Tra i maggiori benefici delle foreste urbane sono noti:
- il miglioramento della qualità dell’aria e dell’acqua
- la conservazione della biodiversità
- il miglioramento del benessere e della salute dei residenti
- la mitigazione delle isole di calore che caratterizzano le città moderne.
Il progetto Uforest
Uforest (nome esteso “European Alliance on Interdisciplinary Learning and Business Innovation for Urban Forests Project”) è un progetto di 3 anni co-finanziato dalla Commissione Europea tramite il programma Erasmus+. L’obiettivo principale è di creare alleanze inter-settoriali tra realtà diverse quali università, settore pubblico, settore privato, e discipline quali verde urbano, architettura del paesaggio e pianificazione urbana, così come le scienze socio-economiche e le tecnologie di informazione e comunicative, per la gestione e pianificazione delle foreste urbane. Un approccio integrato e partecipativo è infatti necessario per garantire la sostenibilità economica, ambientale e sociale di queste infrastrutture verdi. Il progetto punta inoltre a formare e supportare studentesse, studenti, professionisti e professioniste per la realizzazione di progetti innovativi nel campo delle foreste urbane.
Tree Planting Campaign: piantare alberi per trasformare le città in foreste urbane
Per convertire le conoscenze teoriche acquisite durante le varie attività organizzate dal progetto – corsi di formazione e workshop – in pratiche sul campo, il progetto ha messo in atto una Tree Planting Campaign che prevede 4 eventi di impianto in 4 città europee diverse: Milano, Brasov, Barcellona e Dublino, che si terranno nell’autunno 2023. E qui entra in gioco WOWnature, partner del
progetto che supporterà la raccolta dei fondi necessari per far sì che gli alberi vengano piantati e monitorati nel lungo termine.
Insieme a FORESTAMI: Riforestazione urbana per una Milano più verde e resiliente
Il progetto di Milano contribuirà a raggiungere gli obiettivi di FORESTAMI, il progetto di riforestazione urbana che prevede l’impianto di 3 milioni di alberi nella Città metropolitana di Milano entro il 2030.
L’area da rimboschire si estende su una superficie di 15.000 m2 nella zona di Villa Fiorita a Cernusco sul Naviglio. L’obiettivo è di realizzare due tiny forest, uno bosco e un arbusteto per migliorare al massimo la zona. Si tratta di un’area altamente urbanizzata e di un terreno degradato con scarso valore ambientale e ricreativo, nonostante sia un luogo molto frequentato per il passaggio della pista ciclabile del Naviglio Martesena e la fermata Villa Fiorita della metropolitana. Il terreno verrà rimboschito con
specie autoctone quali il carpino bianco, la quercia e il pruno. La foresta contribuirà a ridurre l’inquinamento acustico e atmosferico, mitigando le isole di calore che caratterizzano la città di Milano, e aumentando la biodiversità ridotta degli ambienti urbani.
Foreste urbane e inclusione sociale: il caso della Darndale Doughnut
A Dublino verrà creata la “Darndale Doughnut”, una foresta urbana di 4500 m2 nei sobborghi della città. 3000 alberi di specie autoctone come la quercia, la betulla, il salice e il nocciolo verranno piantati secondo uno schema che ricorda la forma di una ciambella. Il progetto supporterà la comunità del distretto di Darndale, uno dei quartieri più svantaggiati di Dublino, promuovendo il benessere e la salute dei cittadini tramite la massima inclusione sociale, coesione ed equità.
Foreste urbane intelligenti: monitoraggio e benefici nell’area di Brasov
Nell’area pianeggiante attorno alla città di Brasov, nel cuore della Romania, sta nascendo una nuova foresta urbana. Pianteremo querce, aceri, frassini e ciliegi selvatici. Si tratta di un mix naturale di specie che aumenterà la biodiversità dell’area e darà rifugio e cibo a numerosi animali, come uccelli, piccoli mammiferi e varie specie di insetti. Per misurare i benefici degli alberi, verranno installati dei sensori all’avanguardia che andranno a monitorare numerose variabili. I principali saranno sensori meteorologici, pedologici e spettrali. Forniranno dati utili a cogliere i benefici per l’aria, il clima e il paesaggio della futura foresta urbana. Inoltre, daranno indicazioni utili a rendere più efficiente la cura degli alberi stessi, in modo che crescano sani e forti.
Foreste urbane a Barcellona: stay tuned
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