close

Nessun prodotto nel carrello.

© www.visitdolomites.com

Montagna accessibile e alla portata di tutti

Sono molti i progetti attivi sul territorio italiano per far sì che montagne, boschi e foreste siano accessibili a tutti. Eccone alcuni.

È ormai sempre più evidente – anche a livello scientifico – che immergersi nel verde favorisce il nostro benessere psicofisico ma è molto raro trovare degli ambienti naturali accessibili a tutti. Per questo motivo è importante valorizzare e premiare le iniziative che negli anni si sono rivolte a persone con disabilità creando percorsi o infrastrutture capaci di agevolare l’acceso ad alcune aree montane.

 

Non solo sentieri

All’interno del Parco nazionale delle Dolomiti bellunesi, la scorsa estate, è partito il progetto “Slow Down”, nato dalla collaborazione tra il parco e l’Associazione italiana persone down di Belluno (Aipd).

L’idea era quella di dare spazio a un turismo “lento” che dia tempo e modo di osservare il territorio per conoscere le sue risorse, rispettarle e proteggerle, in un’ottica di sostenibilità e accessibilità. Con cadenza bimestrale le escursioni si sono estese dalla Val Canzoi a Col dei Mich-Sovramonte, al sentiero naturalistico di Polpet-Ponte nelle Alpi, a Malga Pramper in Val di Zoldo e, durante l’inverno con l’esperienza di una passeggiata con “ciaspole” sul Monte Avena proprio in occasione di una bella nevicata. 

Montagna accessibile

Interessante poi il progetto avviato sempre nelle Dolomiti, ma questa volta dalla Fondazione Unesco, che ha realizzato 23 percorsi aperti a tutti che si snodano tra i nove sistemi dolomitici. Il progetto è rivolto a chi ha limitate possibilità motorie, non solo persone con disabilità ma anche anziani e bambini, passeggini e carrozzine.

Sono sparse per il resto d’Italia invece le iniziative lanciate da FederTrek Escursionismo e Ambiente volte a favorire la partecipazione di persone con disabilità (non vedenti, a mobilità ridotta o con altre difficoltà) e mostrare loro che mostrando che, con le dovute attrezzature ed accortezze, non è un’esperienza dedicati a pochi, anzi.

CONDIVIDI