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Perchè gli alberi sono importanti

Perchè gli alberi sono importanti?

La nostra vita è strettamente connessa all’esistenza degli alberi e delle foreste. Purtroppo, sebbene questo concetto possa sembrare banale e ovvio, in realtà non lo è. Secondo una ricerca elaborata dalla divisione Annalect di Omnicom Media Group per Prospettiva Terra, un italiano su tre non sa che gli alberi assorbono CO₂ — e non solo. Gli alberi e le foreste sono cruciali non solo per il loro ruolo nella lotta alla crisi climatica, grazie alla capacità di assorbire e stoccare l’anidride carbonica, ma anche per moltissimi altri benefici.

Sono in grado di assorbire inquinanti, ridurre il rischio di frane e alluvioni, trattenere acqua nel suolo e contrastare la siccità e la desertificazione; migliorano la fertilità dei terreni, sostengono la biodiversità, rendono più sopportabili le temperature estive in città, migliorano la nostra salute e ci offrono spazi verdi dove trascorrere il tempo libero e le vacanze. Potremmo continuare ancora: la lista è davvero lunga. In questo articolo cercheremo di spiegare in modo chiaro perché gli alberi e le foreste sono così importanti.

L’importanza ecologica degli alberi

 

Gli alberi contro la crisi climatica

 

Il cambiamento climatico, che preferiamo chiamare crisi climatica, è causato dall’enorme emissione dei cosiddetti gas serra, in particolare dell’anidride carbonica. Grazie alla fotosintesi, gli alberi riescono ad assorbire CO₂ e a immagazzinarla nel legno. Per questo motivo, sono preziosi alleati nella riduzione delle emissioni di CO₂ in atmosfera.

Quanta anidride carbonica assorbe un albero?

 

Nel nostro sito riportiamo, per ogni specie, un valore medio di CO₂ nei primi 10 anni di vita, che abbiamo calcolato utilizzando questa metodologia di stima dell’assorbimento della CO₂  per tenere  conto di tutti questi fattori. I valori stimati variano molto: una quercia può assorbire circa 73 kg di CO₂, mentre un pino cembro si ferma a 11 kg. 

La risposta è più complessa di quanto sembri. Gli alberi sono organismi viventi, e la quantità di CO₂ che assorbono dipende da molteplici fattori: dalla specie, dall’età delle piante dalle caratteristiche individuali e dalle condizioni in cui crescono. Un albero giovane ha una capacità limitata di assorbimento, che aumenta man mano che sviluppa radici, tronco, rami e foglie. Quando raggiunge l’età adulta, le sue dimensioni maggiori gli permettono di catturare quantità significative di CO₂.  

 

Anche il contesto ambientale influisce. La stessa specie può crescere più lentamente o più velocemente a seconda delle condizioni climatiche e del suolo. Ad esempio, sulle Alpi, per via del clima più rigido e dei suoli meno ricchi, a parità di specie, gli alberi crescono più lentamente rispetto a quelli che crescono nella Pianura Padana. Inoltre, gli alberi non crescono all’infinito: in generale, i primi dieci anni sono i più rapidi, poi la crescita rallenta e si stabilizza fino al raggiungimento della maturità.

 

Tutto questo ci fa capire anche quanto sia importante preservare foreste esistenti, dove gli alberi sono già adulti e in grado di assorbire notevoli quantità di anidride carbonica. Le foreste rimuovono ogni anno circa un terzo delle emissioni prodotte dai combustibili fossili. Una quantità enorme, che è superata solo dagli oceani. Basterebbe questo dato a farci comprendere quanto siano fondamentali, ma c’è di più.

Il ruolo degli alberi su acqua e suolo

 
Gli alberi e le foreste hanno un ruolo importantissimo sull’acqua. Attraverso la traspirazione delle foglie, partecipano a rilasciare vapore acqueo in atmosfera, svolgendo una funzione cruciale nel regolare la formazione delle piogge. Quando piove, gli alberi assorbono l’acqua e possono ridurre il rischio di allagamenti o inondazioni. Inoltre, grazie alle loro radici, riescono a consolidare il terreno ed evitare l’erosione del suolo e scongiurano le frane in montagna. 
 

Grazie agli alberi, il terreno è in grado di assorbire più acqua e di trattenerla più a lungo. È quello che accade anche a Bosco Limite, una foresta di infiltrazione che abbiamo realizzato in provincia di Padova. Qui, grazie a un sistema di canalette dove l’acqua scorre all’interno del bosco, gli alberi riescono a infiltrare ogni anno più di un milione di metri cubi d’acqua all’interno della falda acquifera. Come se non bastasse, alberi e piante hanno anche la capacità straordinaria di ridurre gli inquinanti nell’acqua, attraverso processi di fitodepurazione. 

Cosa c’entra la siccità con le alluvioni? Stiamo finendo l’acqua sulla Terra?
Foto dall'alto di Bosco Limite

Gli alberi sono fondamentali per la biodiversità

 

Anche un solo albero è in grado di offrire nutrimento e rifugio a molteplici forme di vita, come  impollinatori e insetti, piccoli uccellini e   mammiferi come scoiattoli, o altre forme di vita come ad esempio i funghi.  

 

Esistono addirittura alcuni alberi, da record per età e dimensioni, come le enormi sequoie della California (ne abbiamo parlato qui: Qual è l’albero più alto del mondo?) nella cui chioma vivono altre piante, addirittura altri alberi e anche animali, come piccole salamandre. Queste possono passare l’intera vita senza mai toccare Terra.

 

Gli alberi formano le foreste che oggi sono gli ecosistemi in cui si concentra secondo i biologi l’80% delle specie terrestri di animali e piante che vivono nel nostro pianeta. Una ricchezza incredibile da cui, anche in questo caso, dipende letteralmente la nostra vita e sopravvivenza. 

Il contributo degli alberi per la nostra salute

 

Gli alberi svolgono un ruolo importante anche nella riduzione dell’inquinamento atmosferico. Le foglie sono in grado di migliorare la qualità dell’aria, sia per quanto riguarda gli inquinanti gassosi sia per il particolato, intrappolando le particelle di PM10 e PM2.5, estremamente dannose per la nostra salute. Ne abbiamo parlato in questo articolo su Alberi e inquinamento dell’aria in Pianura Padana

Se consideriamo i livelli di inquinamento raggiunti in molte città — basti pensare alla Pianura Padana, una delle aree più inquinate d’Europa — comprendiamo quanto siano fondamentali le aree verdi urbane e periurbane, come i boschi cittadini, per migliorare concretamente la qualità dell’aria che respiriamo.

 

Il benessere e gli effetti positivi sulla salute che derivano dalla presenza degli alberi e delle aree naturali sono numerosi e ben documentati. Diversi studi dimostrano che anche solo trascorrere 15 minuti immersi nella natura può generare benefici significativi su più livelli:

1) Mente

Stare in mezzo alla natura favorisce il rilassamento e migliora la concentrazione. I livelli di ansia e depressione si riducono sensibilmente, soprattutto nei boschi, dove gli alberi rilasciano oli essenziali dalle proprietà calmanti. La natura ci dona equilibrio, lucidità e vitalità.

2) Corpo

Respirare aria pulita, priva di inquinanti, è un vero toccasana per i nostri polmoni e per l’organismo in generale. Bastano 10 minuti al giorno nel verde per ridurre i livelli di cortisolo del 22%, diminuendo così lo stress. Camminare o praticare attività fisica in un ambiente naturale contribuisce a tenere sotto controllo la pressione arteriosa e a rafforzare la salute cardiovascolare.

3) Relazioni

La natura non fa bene solo al singolo individuo, ma anche alle sue relazioni. È stato dimostrato che il benessere generato dagli spazi verdi aumenta l’autostima, stimola la creatività e migliora la gestione delle emozioni. Tutto questo ci rende più aperti, empatici e predisposti a socializzare in modo autentico.

I benefici degli alberi nel contesto economico e turistico

 

Gli alberi non sono solo un bene ecologico, ma anche economico. Il turismo naturalistico e sostenibile è in forte crescita: per i turisti europei, la natura è la seconda motivazione di viaggio e il primo motivo di ritorno verso una destinazione (fonte: Eurobarometro 2019, 2021). Escursioni nei boschi, forest bathing, passeggiate nei parchi: il verde è sempre più una risorsa turistica strategica. 

 

Gli alberi forniscono inoltre risorse rinnovabili come legno, frutta, oli essenziali, funghi ed erbe officinali. Una gestione forestale sostenibile permette di generare valore, tutelare la biodiversità e offrire opportunità di lavoro e reddito, soprattutto in contesti rurali e montani. Investire nella cura degli alberi e dei boschi significa promuovere un’economia verde e rigenerativa, attenta alle persone e all’ambiente.

Perché è importante avere alberi in città

 

Gli alberi sono fondamentali in ambito urbano, soprattutto per contrastare l’aumento delle temperature estive e delle ondate di calore, che rendono le nostre città sempre più difficili da vivere. Nei centri urbani con scarsa copertura vegetale, strade e edifici assorbono e rilasciano calore, dando origine al fenomeno dell’isola di calore urbana, che può provocare un innalzamento della temperatura di 4 -6 °C rispetto alle zone rurali circostanti. Integrare alberature e coperture erbose negli spazi urbani è una strategia efficace per migliorare il benessere delle persone e creare un microclima più fresco e salubre. Vuoi approfondire il tema delle isole di calore? Guarda il nostro video dedicato sulle isole di calore.

Crescere nuovi alberi e realizzare aree verdi in città significa anche creare veri e propri rifugi climatici, non solo per le persone, ma anche per la piccola fauna selvatica. È proprio questo l’obiettivo del progetto di riforestazione nel campus dell’Universitat Autònoma de Barcelona, dove stiamo contribuendo a realizzare una nuova zona verde ombreggiata per rendere l’area più vivibile e resiliente.

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Come possiamo proteggere e valorizzare gli alberi

 

Tutti possiamo fare qualcosa per creare un futuro migliore e più verde. Insieme a WOWnature puoi adottare e crescere nuovi alberi, sostenere progetti di riforestazione e prenderti cura di boschi e foreste esistenti.  Possiamo scegliere prodotti certificati FSC, evitare sprechi di carta e legno, informare e sensibilizzare chi ci sta intorno sull’importanza delle foreste e delle aree verdi. 

 

Educare alla sostenibilità, soprattutto i più giovani, significa coltivare una nuova generazione più consapevole del valore degli alberi. 

Anche le aziende e le pubbliche amministrazioni hanno un ruolo chiave. I Comuni possono integrare il verde urbano nelle strategie di pianificazione territoriale, mentre le imprese possono supportare progetti di riforestazione certificati o adottare politiche ambientali virtuose. 

L’albero come alleato per il futuro

 

Gli alberi sono, e saranno sempre di più, tra i nostri più potenti alleati per affrontare le grandi sfide del presente e del futuro. Lo abbiamo visto: migliorano la qualità dell’aria, combattono la crisi climatica, proteggono il suolo, favoriscono la biodiversità, rinfrescano le città, ci aiutano a stare bene. Offrono benefici ecologici, sociali, economici e urbani che si intrecciano profondamente con la qualità della nostra vita.

 

Per questo, crescere nuovi alberi oggi significa contribuire a costruire un domani migliore. È un gesto concreto, visibile, misurabile. Sostenere un progetto di riforestazione e partecipare a un evento di messa a dimora dei nuovi alberi: sono tutte azioni accessibili che trasformano l’impegno per il pianeta in qualcosa di tangibile.

 

Abbiamo il dovere e l’opportunità di lasciare la Terra in condizioni migliori di come l’abbiamo trovata. 

Il momento di agire è ora: diventa parte della soluzione.

Diventa parte della soluzione!

Contribuisci a rigenerare la natura e gli ecosistemi da cui dipende la nostra vita.

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