

Come comunicano le piante tra di loro?
Il linguaggio delle piante
agli alberi non serve la voce per parlare, infatti hanno sviluppato strategie di comunicazione sorprendenti. Attraverso composti chimici volatili, impulsi elettrici e vibrazioni, riescono a lanciare segnali di allarme o coordinarsi in caso di attacchi da parte di insetti. Alcune, ad esempio, rilasciano sostanze repellenti quando percepiscono un insetto defogliatore nelle vicinanze, proteggendo non solo se stesse ma anche le piante vicine.
E non riguarda soltanto gli alberi. Anche piante erbacee e muschi partecipano a questo dialogo silenzioso, dimostrando che la comunicazione vegetale non è un’eccezione, ma una regola diffusa nel regno vegetale.
Interconnessione nel sottosuolo
Il cuore delle comunicazioni vegetali si trova nella rizosfera, ovvero lo strato di suolo che circonda le radici. Qui, le piante intrecciano connessioni dirette tra apparati radicali, formando vere e proprie anastomosi. Queste giunture permettono agli alberi di scambiarsi nutrienti e acqua, ma anche di aumentare la stabilità dell’intero ecosistema forestale.
In altre parole, ciò che per noi appare come un bosco di alberi indipendenti, sotto terra si rivela come un sistema molto più unito, in cui ogni pianta contribuisce alla resistenza complessiva della foresta.
Il ruolo dei funghi
Accanto alle radici si estende un’altra rete ancora più intricata quella dei funghi.
Questi organismi sono formati da sottili filamenti chiamati ife, che nel sottosuolo si intrecciano dando origine al micelio. Quando il micelio entra in contatto con le radici delle piante nasce una simbiosi chiamata micorriza. In questo scambio, entrambe le parti traggono beneficio: i funghi ricevono zuccheri prodotti dalla fotosintesi, mentre le piante ottengono nutrienti preziosi, come azoto e fosforo, che da sole faticherebbero ad assorbire.
La scienziata canadese Suzanne Simard ha definito questa rete Wood Wide Web, dimostrando come le piante possano scambiarsi segnali di allarme, sostanze nutritive e persino ridistribuire risorse da alberi adulti a giovani piantine in ombra. Un meccanismo che rende la foresta un sistema dinamico e interconnesso, più simile a un organismo collettivo che a un insieme di individui isolati.
Non sempre, però, questa comunicazione è cooperativa. Alcune piante, come il noce, rilasciano attraverso le radici sostanze chimiche tossiche come lo juglone, che inibisce la crescita delle specie circostanti. Questo processo, detto allelopatia, serve a ridurre la competizione per le risorse. Un chiaro esempio di come le piante usano tecniche diverse per crescere sane.
Il tartufo, i tesori del sottosuolo
Questa relazione tra piante e funghi può dare origine a veri tesori: i tartufi.
Si tratta dei corpi fruttiferi di funghi ipogei, ovvero che crescono sottoterra, e vivono in simbiosi con le radici di querce, pioppi, salici e noccioli. Il tartufo non cresce ovunque: è molto esigente riguardo a condizioni del suolo, umidità, pH e specie arboree ospiti.
Il tartufo è classificato come prodotto forestale non legnoso, significa anche che è possibile coltivare un bosco specificamente per la produzione di tartufo. Infatti questo fungo ha un valore culinario molto apprezzato.
La tartuficoltura
La tartuficoltura è anche al centro di un progetto di riforestazione che abbiamo realizzato a Castel del Giudice, in Molise. Qui è stata creata una foresta multifunzionale piantando abeti bianchi, frassini e noccioli micorrizati.
Grazie a questa tecnica, le radici delle piante collaborano con il tartufo già dal vivaio, garantendo una crescita che unisce produzione di legname di pregio, biodiversità e prodotti forestali non legnosi come nocciole e tartufi.
Questo intervento fa parte del progetto europeo LIFE ClimatePositive, che promuove la gestione responsabile delle foreste e il loro ruolo fondamentale nell’assorbimento del carbonio. È un esempio concreto di come la ricerca scientifica e la gestione forestale possano andare di pari passo per valorizzare le risorse naturali.
Come comunicano le piante tra di loro? Guarda il video completo
Le piante non parlano, ma comunicano in modi incredibilmente complessi, creando reti di connessione che sostengono interi ecosistemi.
Vuoi scoprire come funziona questo affascinante mondo sotterraneo? Guarda il video “Come comunicano le piante tra di loro?” e lasciati sorprendere dal linguaggio segreto della natura.
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