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Come ridurre l’inquinamento: azioni concrete per un futuro sostenibile

come ridurre l'inquinamento

L’ inquinamento ambientale è un’alterazione dell’ambiente causata da attività sia naturali (ad esempio un’eruzione vulcanica) sia umane (come la produzione di energia, l’industria, i trasporti, l’edilizia, gli allevamenti e la gestione dei rifiuti). Tutte queste attività o fenomeni rilasciano elementi di natura chimica (microplastiche, idrocarburi, gas serra…), fisica (luce, rumore, radiazioni…) o biologica (batteri, sostanze organiche…) che danneggiano gli ecosistemi e la vita sul pianeta. I danni possono essere a breve, medio o lungo termine, oppure permanenti e includono la contaminazione e la distruzione degli habitat, la diffusione di avvelenamenti o di patologie.

 

L’inquinamento è una sfida globale che riguarda tutti noi. In un mondo in cui la popolazione continua a crescere, è essenziale adottare un approccio che parta dal livello locale e arrivi a quello globale, poiché l’inquinamento generato in un Paese ha comunque ripercussioni su tutto il pianeta. Basti pensare all’inquinamento atmosferico, che ormai non risparmia nemmeno le zone più remote della Terra, o all’inquinamento da plastica, che nei nostri oceani ha creato vere e proprie isole galleggianti.

 

Da dove iniziare? Possiamo sicuramente fare scelte più sostenibili, cambiando le nostre abitudini, partendo dalle azioni che ci risultano più semplici e puntando a migliorarci un po’ per volta ogni giorno che passa.

Le principali cause dell’inquinamento

Le cause principali dell’inquinamento variano in base alla tipologia di inquinamento  (atmosferico, acustico, luminoso, idrico, ecc.). Attualmente, l’inquinamento atmosferico e quello da plastica sono due tra i più diffusi e impattanti a livello planetario.

L’inquinamento atmosferico è strettamente connesso alle emissioni di gas serra, derivanti da attività umane, che stanno provocando il riscaldamento globale e la crisi climatica ed ecologica. Il cambiamento climatico concorre all’estinzione di moltissime specie vegetali e animali e quindi una grave perdita di biodiversità. Si stima infatti che ogni giorno scompaiano circa 50 specie viventi a causa della distruzione di habitat e della crisi climatica.

Secondo l’ultimo rapporto Stato dell’ambiente in Italia – ISPRA, nel 2023, le industrie energetiche e i trasporti sono stati responsabili di circa il 50% delle emissioni nazionali di gas climalteranti. Ci sono altri settori chiave che incidono profondamente sulla produzione di emissioni.

Sempre ISPRA, in una ricerca realizzata in collaborazione con Greenpeace, ha evidenziato che, in contesti come la Pianura Padana, la presenza di particolato e la formazione di smog derivano anche dal riscaldamento degli edifici, da allevamenti e agricoltura.

Come ridurre l’inquinamento nella vita di tutti i giorni

A livello individuale, quali sono le abitudini che contribuiscono all’inquinamento? In primis, l’utilizzo di fonti di energia non rinnovabili, il riscaldamento e la climatizzazione domestica, l’utilizzo dell’automobile o i viaggi in aereo. Anche il consumo di carne e lo spreco di cibo, l’acquisto di prodotti in plastica, specie se monouso, e la dispersione di rifiuti. 

 

È facile sentirsi impotenti, ma è importante ricordare che ognuno di noi può fare la differenza. Non solo perché nella storia dell’umanità persone comuni sono riuscite davvero a generare cambiamenti a livello globale, ma anche perché, con le nostre azioni quotidiane, possiamo sensibilizzare chi ci circonda, scambiarci pratiche e abitudini più sostenibili e dare spazio ed espressione a nuovi modi di abitare e vivere il nostro Pianeta.

Scelte individuali per un ritmo di vita più sostenibile

Per avere uno stile di vita più sostenibile possiamo farci aiutare dall’approccio delle 5 R — Riduzione, Riuso, Riciclo, Raccolta e Recupero. Prima di acquistare nuovi beni e servizi, possiamo chiederci se possiamo farne a meno, o in che misura possiamo ridurre i nostri consumi. Successivamente, possiamo lasciarci guidare dalle altre R, per cercare di ammortizzare o ridurre i nostri impatti. 

 

Come iniziare a ridurre il tuo impatto? Ecco alcuni suggerimenti:

spostarsi in bicicletta per ridurre l'inquinamento

Muoversi a piedi, in bici o con i mezzi pubblici


Nei brevi tragitti, spostarsi in bici o camminare può ridurre le emissioni di circa il 75% rispetto all’auto (l’impronta di carbonio prodotta percorrendo un chilometro in bicicletta è solitamente compresa tra 16 e 50 grammi di CO2eq per km, a seconda dell’efficienza con cui si pedala e di ciò che si mangia). In alternativa, è da preferire l’utilizzo dei mezzi pubblici.

Car-pooling ed e-mobility come alternative


Organizza con colleghi o vicini un servizio di car-pool; se stai valutando un veicolo nuovo e prevedi usi urbani, considera un’auto elettrica o ibrida, per massimizzare il beneficio ambientale. Quando i mezzi pubblici non sono un’opzione valida, possiamo ipotizzare di condividere il viaggio (car-pooling) o passare all’utilizzo di veicoli elettrici al posto di mezzi a combustione.

inquinamento da plastica

Ridurre la plastica monouso, preferire prodotti riutilizzabili e biodegradabili


Evita prodotti confezionati in plastica monouso (soprattutto bottiglie, sacchetti, stoviglie usa-e-getta), scegli alimenti e prodotti con packaging sostenibile.  Una riduzione del 50% nell’uso globale di plastica monouso entro il 2050 potrebbe evitare oltre 10 miliardi di tonnellate di CO₂.

Adottare una dieta più sostenibile (riduzione del consumo di carne e pesce)


Riduci il consumo di carne e derivati animali. Preferisci legumi, cereali integrali e verdure. Uno studio recente indica che un cambiamento globale verso diete con meno carne e latticini potrebbe tagliare circa il 17% delle emissioni alimentari mondiali.

Iniziative collettive

Raccolta differenziata e riciclo come azioni quotidiane ad alto impatto

 

Un tema importante, quando si parla di contesti collettivi — che siano città, luoghi di lavoro o ambienti comuni — è proprio la gestione dei rifiuti. Gestire correttamente la raccolta dei rifiuti è efficace soprattutto se si riesce a farlo come collettività. È quindi importante non solo che ognuno di noi faccia la propria parte, ma anche promuovere buone pratiche negli spazi dove ancora non sono applicate. Pensiamo, ad esempio, all’ufficio in cui lavoriamo ogni giorno o ad altri ambienti condivisi.

Campagne di sensibilizzazione e progetti locali per la sostenibilità


Le iniziative collettive, come le campagne di pulizia urbana, la creazione di orti condivisi o i progetti di riforestazione, aiutano a rafforzare il senso di comunità e a diffondere buone pratiche. Partecipare o promuovere attività locali permette di generare un impatto concreto e visibile sul territorio: ogni azione di gruppo moltiplica l’efficacia dei singoli sforzi, trasformando la consapevolezza in cambiamento reale.

 

Evento presso il Bosco della Panarotta, ottobre 2025

Coinvolgimento delle scuole, delle aziende e delle comunità


L’educazione ambientale e la partecipazione collettiva sono fondamentali per costruire un futuro più sostenibile. Le scuole possono formare cittadini più consapevoli, le aziende possono adottare politiche green e promuovere comportamenti responsabili tra dipendenti e clienti, mentre le comunità locali possono farsi promotrici di buone pratiche condivise. Collaborare tra istituzioni, imprese e cittadini significa creare reti virtuose capaci di generare benefici duraturi per l’ambiente e la società.

Tecnologie e soluzioni innovative

Energia rinnovabile: solare, eolico e geotermico


La transizione verso un sistema energetico basato su fonti rinnovabili è una delle chiavi per ridurre le emissioni e contrastare il cambiamento climatico. Installare pannelli solari, scegliere fornitori di energia verde o sostenere impianti eolici e geotermici significa contribuire direttamente alla decarbonizzazione. 

Come ridurre l’impatto ambientale aziendale: da dove iniziare

Prodotti ecologici per la casa: pulizia e arredamento certificato FSC


Anche le scelte domestiche possono fare la differenza. Usare detergenti ecologici certificati riduce il rilascio di sostanze chimiche nocive nelle acque, migliorando la qualità dei corsi d’acqua e la salute degli ecosistemi.  Scegliere mobili e complementi d’arredo con certificazione FSC garantisce che il legno provenga da foreste gestite in modo responsabile, tutelando la biodiversità e le comunità locali. 

Veicoli elettrici e infrastrutture verdi nelle città


La mobilità sostenibile è uno dei pilastri delle città del futuro. I veicoli elettrici, se alimentati da energia rinnovabile, permettono di ridurre di molto le emissioni di CO₂ rispetto ai veicoli a benzina o diesel quando si deve sostituire un veicolo. Parallelamente, investire in infrastrutture verdi come piste ciclabili, parchi urbani o tetti verdi contribuisce a migliorare la qualità dell’aria e ridurre le temperature estive urbane. 

10 consigli pratici per ridurre l’inquinamento (checklist utile per tutti)

Ecco una veloce checklist da tenere a mente per capire quali azioni possono aiutarci a ridurre i nostri impatti sull’ambiente:

risparmio idrico

1) Ridurre il consumo di acqua: chiudi i rubinetti, ripara le perdite in casa, utilizza la lavastoviglie per lavare i piatti e seleziona i programmi a basso consumo della lavatrice.

ridurre uso dell automobile

2) Usare meno l’auto: preferisci spostarti a piedi o in bicicletta o, se non è possibile, con i mezzi pubblici come autobus, tram o treni; in alternativa, prova a organizzare un car pooling.

ridurre sprechi energetici

3) Limitare lo spreco energetico: scegli lampadine a led ed elettrodomestici efficienti e a basso consumo. Spegni le luci inutilizzate e non lasciare apparecchi in stand-by. 

4) Mangiare più vegetale: riduci il consumo di carne, pesce e prodotti di derivazione animale, stabilendo quante volte a settimana concederti questo tipo di alimentazione.

riciclare rifiuti

5) Riciclare e riutilizzare: prima di gettare un oggetto chiediti se puoi riutilizzarlo, rivenderlo o regalarlo.

6) Limitare l’uso di carta: riduci il consumo di carta o scegli di usare carta riciclata; prova a optare per formati digitali di riviste o quotidiani o a leggere i libri in formato elettronico.

Foresta in Vietnam

7) Acquistare prodotti certificati (es. legno FSC): scegli prodotti con filiera tracciata o, se di legno, provenienti da foreste sostenibili che vengono rigenerate.

cibo organico biologico

8) Preferire prodotti biologici e a km 0: riduci o elimina l’acquisto di prodotti provenienti da altri continenti e scegli quanto più possibile prodotti di stagione e di produzione locale, meglio ancora se biologici.

detergenti ecologici

9) Usare detergenti ecologici: preferisci detergenti biodegradabili o a basso impatto ambientale certificati con etichette Ecolabel, ICEA o Ecocert.

isolamento termico casa

10) Ottimizzare riscaldamento e raffrescamento: riduci le dispersioni termiche in estate quando usi il climatizzatore e in inverno quando accendi il riscaldamento. Tieni chiuse finestre, tapparelle o persiane quando le temperature esterne sono più estreme, per migliorare l’isolamento della tua abitazione. 

 Il ruolo delle aziende e dei cittadini insieme

I problemi e le sfide che l’umanità si trova ad affrontare sono enormi. Tuttavia, è bene ricordare che i progressi raggiunti in ambito ambientale sono stati possibili grazie all’impegno di persone che, individualmente e collettivamente, hanno ridotto i propri impatti, sensibilizzato gli altri e chiesto ad aziende, governi e istituzioni di adottare politiche più responsabili verso l’ambiente. È una corsa contro il tempo, ma solo così possiamo garantire un futuro più vivibile alle generazioni che verranno dopo di noi.

 

Oggi, cittadini e imprese condividono la responsabilità — e l’opportunità — di agire per la tutela del pianeta.

 

Molte aziende hanno scelto di intraprendere un percorso di Responsabilità Sociale d’Impresa (CSR), sostenendo iniziative di rigenerazione ambientale, come fanno le aziende Partner di WOWnature. In altri casi, queste azioni vengono integrate con piani di misurazione, riduzione e compensazione delle emissioni, per un impegno ancora più completo verso la sostenibilità.

 

Attraverso WOWnature, è possibile trasformare questo impegno in azioni concrete.

Adottare un albero significa contribuire alla crescita di nuove foreste, alla tutela della biodiversità e alla riduzione della CO₂ atmosferica. Ogni albero rappresenta un gesto tangibile di rigenerazione ambientale, capace di generare benefici reali per le persone, i territori e il clima.

Scopri come contribuire con WOWnature e unisciti a cittadini e aziende che scelgono ogni giorno di far crescere un futuro più verde e sostenibile.

Evento WOWnature a Bosco della Panarotta, maggio 2025

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