Il Parco Lombardo Valle del Ticino copre 91.800 ettari, che rientrano in un’area riconosciuta dall’UNESCO come Riserva della Biosfera MAB (Man and Biosphere). È un programma per promuovere un rapporto equilibrato tra persone e ambiente attraverso la tutela della biodiversità e lo sviluppo sostenibile.
Il Parco accoglie un’enorme varietà di ecosistemi, che lo rendono un patrimonio di biodiversità senza eguali in tutta la Pianura Padana. Costituisce il più importante corridoio ecologico di collegamento tra Alpi e Appennini. Tra i caratteristici boschi di latifoglie – costituiti da quercia, carpino, pioppo, salice e altre specie – si possono osservare numerosi animali. Per esempio volpi, donnole, tassi, puzzole e faine, ben 327 specie di uccelli, tra cui spiccano quelli acquatici come l’airone rosso, il martin pescatore e la moretta tabaccata. Da qualche tempo, è ricomparso anche il lupo, che utilizza la Valle del Ticino per attraversare la pianura.
Interveniamo con miglioramenti forestali, finalizzati a contrastare le specie esotiche invasive e a favorire le quelle autoctone. Inoltre abbiamo messo a dimora nuove siepi, filari e arbusteti per migliorare la connettività ecologica di questo meraviglioso Parco.
Questo progetto è co-finanziato dal Bando “Biodiversità e Clima” (BioClima) di Regione Lombardia e sostenuto da Fondazione Cariplo. Bioclima è un’iniziativa nata nel quadro del Piano Lombardia e del progetto LIFE GESTIRE 2020 che mira a creare modelli di finanziamento pubblico-privato per catalizzare gli investimenti in progetti di conservazione della biodiversità e adattamento al cambiamento climatico nelle foreste e aree protette lombarde.